IL TRAPANO

Racconto reale. Dedicato a un singolo del sito che vuole restare in anonimato! Grazie M!

La porta socchiusa dell'hotel, un tuo messaggio.
"Dove sei? "
"Sto entrando chiuditi in bagno".
La luce è veramente poca all'interno, una lampada che emana pochissima luce, mi permette di intravedere i vari oggetti che hai portato come ci eravamo detti in tutti questi mesi.
Chiudo la porta della stanza, appoggio la borsa sul letto e dalla tasca estraggo la tuta di rete.
Mi spoglio e la indosso, prendo gli strizza capezzoli e li metto, il collare ed il guinzaglio sono pronti e li infilo al collo, infine la mascherina per rendermi completamente sottomessa a te.
Restano un frustino un plug, il tanto desiderato trapano e lo speculum per riempire il mio culo.
Sono pronta, come mi hai chiesto mi metto a 4 zampe sul pavimento rivolta verso il letto e ti chiamo.
"Sono pronta! "
Sento la porta del bagno scorrere e finalmente le tue mani su di me.
Mi sfiori appena e infili le tue dita nella figa già bagnata. Mi masturbi un po ed inizio a godere. Prendi il plug, me lo fai leccare e lo infili nel culo già voglioso.
Una forte sculacciata con la frusta piatta mi fa sussultare.
'Troia! "
È la prima di una lunga serie di insulti, un turpiloquio eccitante che mi manda fuori di testa.
Ti cerco con le mani, "Voglio il tuo cazzo!"
Mi afferri per la testa e me lo infili in bocca dandomi uno schiaffo che mi fa rimbombare tutto.
Ti succhio per un po poi mi rimetti a pecora, togli il plug e afferri il trapano.
"Oddio si....ti prego fai piano"
Lo accendi lento, mio dio è fantastico!
"Siii scopami!" Azioni il pulsante e lo fai andare sempre più veloce.
Inizio a godere e ad urlare di piacere. Inizio a squirtare dalla figa tanto sto godendo.
Sono nel mio mondo e comincio a fantasticare quanti cazzi vorrei avere in questo momento!
"Sei troia! Vacca! Sei una scrofa!"
"Siii scopami ed insultami!"
"Alzati!"
Mi prendi per il braccio e mi porti in bagno.
So già cosa vuoi da me.
Mi butti in ginocchio davanti al water.
Testa dentro.
Io aggrappata alla tavoletta.
"Leccala!"
La lecco, e lecco e succhio i tuoi piedi come una lurida cagna.
Riparti col trapano fino a farmi urlare e tremare. Lo azioni forte e piano per darmi la possibilità di riprendermi tra un orgasmo e l'altro.
"Adesso devi leccarmi il culo!"
Ti metti davanti alla mia faccia e mi schiacci il buco sulla bocca.
Lo lecco, ti scopo con la lingua mentre ti sego il cazzo. Non resisti e inizi a sborrare.
Mi prendi per i capelli e mi ordini di leccare.
La tavoletta è piena della tua prima sborra.
Ti infili il preservativo e col cazzo ancora di marmo mi inculi senza pietà mentre lecco tutto.
"Scrofaaaa"
Ti sento andare in camera, qualcosa di freddo si infila nel mio culo, è lo speculum, lo apri e godo di nuovo. Poi mi riempi di vino. La sensazione è quasi dolorosa ma di una perversione unica.
Il vino è ovunque, finalmente mi alzo e posso togliere la mascherina.
Ci baciamo e ci spostiamo in camera.
Mi stendo sul letto e mi punti il trapano nella figa.
Mi scopi e godo da impazzire.
Sono esausta ma non mi dai tregua.
Mi metto a farti un pompino profondo pieno di saliva.
"Sei una gran pompinara!"
La seconda sborrata arriva inondandomi le tette e le tue mani.
Sono talmente eccitata che come una forsennata la lecco tutta dalle tue mani mentre la raccogli dal mio corpo.
Ti infili il preservativo col cazzo sempre duro e mi scopi la figa.
Mi giri a pecora e non resisti.
Ti infili nel culo ed inizi a pompare per un tempo infinito.
Ho due orgasmi di culo pazzeschi, colo sborra ovunque.
Mi apri le chiappe per vedere il tuo cazzo come mi sfonda.
Urlo di piacere per non so quanto tempo.
Sono in un bagno di sudore vino e sborra.
"Sei una scrofa da porcile! Sei una gran troia!"
Mentre mi scopi mi metti il piede in bocca.
"Lecca!"
Ti faccio un pompino all'alluce, ti lecco tutte le dita e la pianta del piede.
Sento il tuo ritmo aumentare e il cazzo gonfiarsi.
"Sborroooo"
Togli il preservativo e mi regali l'ultima sborrata che lecco avidamente.
La stanza è un disastro! Io sembro una puttana di strada! Riprendiamo fiato prima di sistemare tutto e darci appuntamento per la prossima scopata.